L’Italia libera
Organo lombardo del Partito d’azione, affianca l’edizione romana e quella piemontese. Il primo numero della testata è del gennaio 1943, viene stampato a Milano e presenta il programma del nuovo partito. Al congresso di Firenze del settembre 1943 si decide che il giornale abbia un’edizione nazionale a Roma, che esordisce l’11 dello stesso mese. In seguito, il foglio edito a Milano, che riprende le pubblicazioni clandestine l’1 novembre 1943 ed esce con una certa continuità fino al 25 aprile 1945, diventa espressione del nucleo azionista regionale. Come le altre edizioni, anche quella milanese conserva un’impronta fortemente politica, privilegiando temi nazionali e internazionali rispetto alla cronaca bellica e alle notizie locali.
La mattina del 26 aprile Italia Libera è il primo quotidiano ad arrivare tra le mani dei milanesi: stampato in piazza Cavour con carta e inchiostro del giornale fascista “il Popolo d’Italia”, e già davanti alle chiese alla messa delle 8 del mattino.
Bibliografia:
– Dizionario della Resistenza, Einaudi 2001.
Scheda tratta da stampaclandestina.it
Leggi le prime pagine
26 aprile 1945
26 aprile 1945
Ultima edizione
Antifascisti vecchi e giovani
letto da Antonella Morassutti
Unità di intenti
letto da Antonella Morassutti
27 aprile 1945
La fine dell'incubo
letto da Antonella Morassutti
28 aprile 1945
29 aprile 1945
Edizione straordinaria
29 aprile 1945
30 aprile 1945
1 maggio 1945
2 maggio 1945
3 maggio 1945
4 maggio 1945
5 maggio 1945
6 maggio 1945
7 maggio 1945
8 maggio 1945
9 maggio 1945
Le testate sono conservate presso l’emeroteca dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri
Voci dalle prime pagine
Antifascisti vecchi e giovani
Unità di intenti
La fine dell'incubo
Avanti!
Italia Libera
La Libertà
Il Nuovo Corriere
Il Popolo
L’Unità
Percorso cronologico 26 aprile – 9 maggio 1945