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05. nazisti e fascisti

1946,
collage su masonite,
60 x 70 cm
Milano,
Istituto Nazionale Ferruccio Parri

Resa della cosiddetta “Colonna Stamm”

In alto a sinistra:
Resa della cosiddetta “colonna Stamm” proveniente dal Verbano, Busto Arsizio, 27 aprile 1945
In alto a destra:
Cattura di elementi fascisti, Milano, 28 aprile 1945
In basso a sinistra:
Attacco alle scuole Schiapparelli dove aveva sede l’Ufficio politico della Legione “Ettore Muti”, Milano, 28 aprile 1945
In basso a destra:
Interno del carcere di San Vittore a Milano

Nazisti e fascisti

“Negher Todesch della Wermacht / Mi fan morire domaa a pensagh!”
Scritta da Giorgio Strehler e composta da Fiorenzo Carpi – figlio di Aldo – “Ma mi” racconta le torture cui furono sottoposti i partigiani, a San Vittore e in molti altri luoghi della città. La violenza nazifascista tratteggiata da Rognoni nei durissimi mesi del 1944, la primavera successiva è sconfitta. Una foto del pannello ritrae – forse per la prima volta – l’ingresso di prigionieri fascisti nel carcere milanese. I presidi tedeschi si arrendono. Le colonne naziste – battute e disarmate – sono scortate da partigiani per le vie del centro di Milano.

Franco Rognoni,
Ufficiali nazisti,
1944, china su carta,
27 x 22 cm

Negli anni del conflitto mondiale e della Resistenza, Franco Rognoni (1913-1999), pittore e disegnatore, è sfollato a Luino sul Lago Maggiore: in una straordinaria serie di disegni, l’artista rende una indimenticabile testimonianza della presenza delle truppe naziste e fasciste in quei luoghi, dove sono protagoniste di molti tragici avvenimenti.


Nazisti in via Dante, soldati tedeschi si preparano a lasciare la città
(Ist. naz. F. Parri, Venanzi, sez. fot., s. 26, mm 138 x 89, stampa su cartolina, foto Farabola)


Trattativa di Veveri, 26 aprile 1945
(Ist. naz. F. Parri, Venanzi, sez fot, s 21)


Nazisti in via Dante. Colonna tedesca disarmata, scortata da partigiani
(Ist. naz. F. Parri, Venanzi, sez. fot., s. 26, mm 138 x 89, stampa su cartolina, foto Farabola)”

Percorsi tematici

Nazisti in via Dante

Le foto sopra ritraggono una colonna di soldati tedeschi, sconfitti e disarmati, scortati dai partigiani. Le immagini sono state scattate in via Dante, all’altezza dell’incrocio con via Meravigli.
Nella seconda immagine si nota lo storico negozio della Upim (Unico prezzo italiano Milano), aperto nel 1929 mentre, sul fondo della strada, si staglia la Torre del Filarete. Lo stesso evento è ripreso in un filmato d’epoca, montato poi in “Giorni di gloria” – film del 1945 edito dal Ministero dell’Italia occupata e realizzato in collaborazione con la P.W.B. Film Division. Nella versione restaurata da Fondazione Aamod e CSC: 44 secondi riprendono la colonna sconfitta e prigioniera (TCR da 57:34:23 a 58:18:16). Il fotografo delle foto sopra distava poche decine di metri dell’operatore. Nel film molti tedeschi si coprono il volto per la vergogna. Commento dello speaker: “Le fiere unità tedesche si arrendono ai comandanti partigiani. E’ il crepuscolo degli dei teutonici, baldi e feroci”.

Trattativa di Veveri

Notate la tensione negli sguardi e le canne dei fucili che affiorano qua e là nell’immagine. La foto sopra è stata scattata il 26 aprile 1945 a Veveri, quartiere a nord di Novara. Monsignor Ossola, vescovo della città, media tra partigiani e tedeschi la resa nazista di Novara. Il prelato al centro, con la lunga barba bianca: davanti a lui, in divisa, il colonnello tedesco Hahn; dietro il vescovo si riconosce Eraldo Gastone (Ciro), poco oltre Luigi Grassi (Tia). A noi interessa il margine sinistro della fotografia. Poco sotto l’ignoto sosia di Abatantuono in Mediterraneo, spunta una piccola cinepresa. “Giorni di gloria” contiene una ripresa della trattativa per la resa di Novara: 3 secondi della scena riprendono le figure a mezzo busto (TCR da 53:09:00 a 53:12:00). Molto probabilmente negli stessi istanti è stata scattata la foto sopra.

Riprese della V Armata in piazza Baiamonti

L’Albergo Gran Turismo, in via Tarchetti a Milano, era la sede della Militarkommandantur. Cineoperatori della V Armata Usa hanno ripreso, il 30 aprile 1945, i tedeschi che abbandonano Milano. Al minuto 6’00” il cineoperatore è in piazza Baiamonti, davanti a lui una folla di milanesi che omaggia i catafalchi che trasportano al Monumentale le salme di partigiani. Pochi secondi dopo vediamo la folla girarsi per assistere a quanto sta contemporaneamente avvenendo alla loro spalle: la colonna di nazisti sta imboccando via Farini per uscire dalla città. Bloccate il video a 6’17”. Il fotogramma contiene: al centro una folla di milanesi, sulla sinistra i catafalchi con le bare che muovono verso il Monumentale che si staglia sullo sfondo, sulla destra la colonna di camion tedeschi che gira in via Farini. Il tutto ripreso da un cineoperatore statunitense appena giunto in città. Il fotogramma è metafora della caoticità e della confusione di quelle ore.

01. vita partigiana

02. le donne

03. allarme aereo

04. le fabbriche

05. nazisti e fascisti

06. campi di concentramento

07. le torture e i morti

08. la pietà

09. mussolini

10. la liberazione